La Regione Puglia ha varato il nuovo bando “Interventi a favore delle PMI nel settore del commercio” che mette a disposizione oltre 6 milioni di euro per piccoli commercianti pugliesi.
Si tratta in assoluto del comparto economico più rilevante della Puglia ma allo stesso tempo di uno dei più danneggiati dalla crisi, particolarmente aggressiva nei confronti dei piccoli esercizi. Il nuovo bando intende agevolare il settore rivitalizzando e riqualificando i piccoli e piccolissimi esercizi commerciali, offrire possibilità di lavoro per chi vuole aprire nuovi esercizi e risollevare dalla crisi le piccole realtà.
L’intensità di aiuto del nuovo bando è praticamente inedita: si tratta del 70% a fondo perduto delle spese ammissibili (l’ultimo bando per il commercio si fermava al 50%). Ogni commerciante potrà avere a propria disposizione fino a 25mila euro a fondo perduto, mentre per le associazioni di strada la somma raddoppia a 50mila euro. In sostanza, per un investimento di circa 36mila euro, il commerciante ne riceverà 25mila dalla Regione. Sulle tasche dell’azienda peserebbe solo una spesa da 11mila euro per gli investimenti.
In particolare l’agevolazione si rivolge ai commercianti dei centri storici e delle vie cittadine, alle edicole, ai ristoranti, alle pizzerie, ai bar, alle associazioni tra commercianti di una stessa strada, ai consorzi costituiti tra imprese di commercio al dettaglio o tra commercianti dei mercati rionali. I commercianti potranno ampliare la loro attività, dotarla di strumentazione nuova, di sistemi di sicurezza innovativi, acquisire servizi, studi e progetti, affrontare spese per programmi a tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Per la concessione del contributo il singolo investimento deve riguardare un esercizio commerciale non più grande di 250 metri quadri.
La Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, dott.ssa Capone, ha commentato il bando affermando che è uno tra i più attesi dalle imprese e uno dei più innovativi varati dalla Regione Puglia in quanto in un contesto di così forte crisi del piccolo commercio, spesso fagocitato dalla grande distribuzione, garantisce un’intensità di aiuto talmente alta da richiedere uno sforzo minimo al richiedente. Questa condizione è particolarmente favorevole per i giovani e per le donne.
Si potrà presentare domanda dal 4 marzo al 4 aprile 2013.
È importante attivarsi subito: la graduatoria sarà stilata sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse. A parità di ordine di arrivo, saranno favorite le aziende che si trovano nei centri storici, quelle a prevalente gestione femminile, e che operano su internet.