Alla sezione dedicata alla garanzia del microcredito il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato per l’anno in corso trenta milioni di euro, cui si aggiungono i versamenti volontari effettuati da enti, associazioni, società o singoli cittadini. Dal 27 maggio è operativo l’intervento del Fondo sulle operazioni di microcredito. Lo comunica la circolare del Gestore n. 8 del 26/05/2015 in attuazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18/03/2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 dell’11/05/2015.
Microcredito diventa Microprestito e si apre ancora di più ai liberi professionisti e ai commercianti.
Soggetti
Possono infatti accedere ai finanziamenti anche le imprese del commercio a condizione che siano operative da almeno 24 mesi e che abbiano avuto, negli ultimi 12 mesi, un fatturato minimo di 60.000 euro. Possono chiedere i finanziamenti anche le s.r.l. ordinarie le sas, le snc, le soc. coop e le ditte individuali che non hanno i requisiti per la bancabilità. Sono considerate non bancabili le imprese con un fatturato massimo, negli ultimi 12 mesi, di 240.000 euro.
Come
L’importo del finanziamento va da 5.000 a 25.000 euro, con tasso di interesse fisso: 70% del tasso di riferimento UE (da gennaio 2015 il tasso è pari a 0,24%).
La durata massima è di 60 mesi (più preammortamento di 6 mesi). Il rimborso del mutuo è in rate mensili costanti posticipate (tramite RID con addebito sul conto corrente), con la possibilità di estinguere il finanziamento in qualsiasi momento.
Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del finanziamento saranno rimborsati tutti gli interessi pagati. Per poter presentare domanda di finanziamento, il richiedente deve aver individuato, nell’ambito dei gruppi sociali da lui abitualmente frequentati, una persona che conosce direttamente e che sia disposta a garantire moralmente per lui.
Quanto
Il finanziamento viene concesso per le seguenti spese:
- Opere murarie e assimilate
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi di tipo commerciale
- Programmi informatici
- Trasferimenti di tecnologia, brevetti e licenze
- Polizze assicurative
- Materie prime, semilavorati, materiali di consumo
- Locazione di immobili, affitto apparecchiature di produzione e utenze.
Non sono ammissibili spese già realizzate.