IL PIANO DEL CONSUMATORE

Anche a Taranto si moltiplicano i casi di approvazione del “Piano del consumatore” per Crisi  di “Sovraindebitamento” di cui alla Legge 3/2012 (c.d. Legge salva suicidi) grazie al quale i debitori riescono a ridurre i propri debiti.  L’attività di ricorso al  Piano dei Consumatori miete nuovi successi!

Siamo di fronte ad una storia  molto comune che potrebbe interessare ognuno di noi: gravi problemi di salute  costringono un’anziana  pensionata a sostenere spese impreviste a causa delle quali l’anziana signora è costretta a  richiedere un prestito dopo l’altro.

Nel corso degli anni l’ammontare delle rate continua a salire e, nonostante la buona volontà della debitrice che cerca fino all’ultimo di pagare rate che, ormai, assorbono  quasi il 60% dello stipendio, iniziano i primi ritardi nei pagamenti che a breve porteranno ad una completa situazione di sovraindebitamento. Di qui il ricorso al Giudice grazie alla legge Sovraindebitamento: il Giudice dapprima sospende le trattenute sulla modesta pensione dell’anziana signora e poi omologa il Piano del consumatore. L’approvazione della procedura presso il Tribunale di Taranto ha permesso all’anziana  pensionata di chiudere tutto con un esborso mensile che coprirà meno del 40% del capitale del propri debiti.

L’anziana signora una volta che avrà pagato le rate concordate potrà vedersi cancellare il debito non pagato. Si vedrà inoltre cancellare dalle banche dati dei cattivi pagatori e sarà completamente riabilitata dal punto di vista finanziario ed economico. Anche i creditori potranno recuperare almeno una parte del loro debito. Non si dovranno attivare in Tribunale con costose e complesse azioni di recupero del credito, ma otterranno comunque un risultato soddisfacente.   In poche parole Il Piano del consumatore mette tutti d’accordo!