BONUS MATERASSI 2018

Buone notizie per chi vuole dormire sonni tranquilli. La legge di bilancio 2018, infatti, ha allargato la platea delle detrazioni previste per il bonus mobili  anche per l’acquisto di letti e materassi.

Come illustrato nella newsletter del 10 luglio, il bonus mobili è un’agevolazione consistente nella possibilità di detrarre dall’Irpef  (Imposta sul reddito delle persone fisiche) i costi sostenuti per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici destinati ad allestire un’abitazione oggetto di ristrutturazione. Ebbene, tra i mobili e gli arredi che si possono acquistare usufruendo del bonus mobili rientrano anche i materassi.

Tale bonus  è previsto sia nel caso in cui l’acquisto avvenga a seguito di lavori di ristrutturazione in casa (in questo caso è necessario che ci sia una dichiarazione di inizio attività – DIA – per l’intervento di ristrutturazione e che il materasso abbiano una data di acquisto successiva all’inizio lavori), sia nel caso di un acquisto eseguito a fini terapeutici e, dunque, rientrante nelle cosiddette spese mediche. Nel primo caso  la detrazione fiscale  sarà pari al 50%, nel secondo caso al 19%. In quest’ultimo caso, però, il bonus vale sicuramente per i cosiddetti materassi antidecubito, ossia quelli per evitare il formarsi di piaghe a causa di lunga degenza a letto. In tale ipotesi è necessario un certificato medico che attesti questa necessità e che il pagamento avvenga tramite metodo tracciabile e con l’indicazione del codice fiscale del contribuente. Inoltre, per dare diritto alla detrazione del 19% a titolo di spesa sanitaria, il materasso anti decubito deve essere classificato “Dispositivo Medico di Classe 1” e conforme agli standard richiesti dalle Direttiva Europee.

Come per tutte le altre detrazioni, anche questa vedrà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo e non potrà superare i 10.000 euro. Al fine di ottenere il bonus letti e materassi è necessario aver effettuato o effettuare i pagamenti con sistemi tracciabili e quindi, ad esempio, con bonifico o carta di credito o di debito (bancomat) ma non è possibile pagare tramite assegno bancario, contanti o altri mezzi di pagamento non tracciabili.